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Il segmento testuale Pietro Malvestiti è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 4Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 63

Brano: [...]useppe Trabucchi e Aldo Moro.

Una parte di rilievo svolsero anche, in collegamento con alcuni circoli industriali del Nord, quelli che si definivano Movimento guelfo (v.) (con un trasparente richiamo ai cattolici liberali della prima metà del secolo XIX, che auspicavano il ritorno alle posizioni politiche della Chiesa del medioevo e un’Italia unita sotto il controllo dei pontefici romani) e che si raccoglievano soprattutto a Milano, intorno a Pietro Malvestiti, Enrico Falck, Edoardo Clerici e Gioacchino Malavasi.

La storiografia ufficiale democraticocristiana fa appunto nascere il nuovo partito da questo scambio di esperienze, tra il Trentino, Roma e Milano, che s’intensificarono verso la fine del 1942 e portarono alla formulazione di quello che fu detto il « Programma di Milano », in dodici punti, ricalcati quasi tutti sulle precedenti piattaforme programmatiche del 1899 e del 1919. Èquesto il cosiddetto « fascicolo rosso », dato alla stampa il 25.7.1943, il giorno stesso della caduta di Mussolini; ad esso va aggiunto un altro schema programmat[...]

da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 458

Brano: [...]duti e dispersi, fra guerriglieri e civili.

Alla fine del 1944 molte decine di ex partigiani e patrioti maceratesi accorsero volontari nelle file dei Gruppi di combattimento (v.).

Durante il ventennio fascista furono condannati dal Tribunale speciale i seguenti 15 antifascisti originari della provincia di Macerata (tra parentesi, gli anni di reclusione inflitti): Ranieri Bellanti (1), Ado Castelli (3 anni e 5 mesi), Silvio Corinaldesi (6), Pietro Malvestiti (5), Ivo Nardi (5), Nicola Narducci (5), Tito Nischio (12), Ersilia Palpacela (2 anni e 8 mesi), Giuseppe Perugini (5), Attilio Poi ci (2), Antonio Puglisi (4 anni e 6 mesi), Timoteo Ricci (3), Rodolfo Sarti (12), Filippo Scrimizzi (2), Alfredo Spadellini (2 anni e 6 mesi).

Bibliografia: Nicola Riili, La sagra di San Giovanni, Macerata, 1945, con prefazione di Stefano Jacini; Max Salvadori, Lo Resistenza nell’Anconetano e nel Piceno, Roma, 1962: Edmondo Casadidio (a cura di), Tolentino e la Resistenza del Maceratese; Giuseppe Mari, Guerriglia sull’Appennino, Urbino, 1965; Vincenzo Machella[...]
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Pietro Malvestiti, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---C.L.N. <---antifascista <---antifascisti <---democristiano <---italiani <---italiano <---Amintore Fanfani <---Antonio Pu <---Bibliografia <---Congresso di Bari <---D.C. <---De Gasperi <---Diritto <---Edmondo Casadidio <---Edoardo Clerici <---Enrico Falck <---Federazione degli Stati <---Filippo Scrimizzi <---G.A.P. <---Gioacchino Malavasi <---Giorgio Bo <---Giovan Battista Scaglia <---Giuseppe Mari <---Il Gruppo Bande <---Il Gruppo Bande Niccolò <---Invernale di Caldarola <---La Repubblica <---Lo Resistenza <---Lucio Corradini di Petriolo <---Mario Batà <---Nicola Riili <---Programma di Milano <---Ranieri Bellanti <---Resistenza del Maceratese <---Sandro Pertini <---Storia <---Storia di Macerata <---Storiografia <---antifasciste <---australiani <---comunisti <---cristiana <---dell'Italia <---democraticocristiana <---fascismo <---fascista <---fasciste <---fascisti <---italiana <---liberalismo <---marchigiani <---marchigiano <---nazifascismo <---nazifascisti <---paracadutisti <---progressista <---proselitismo <---siciliano <---socialisti



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